Il club
Gli Scopi della tavola
- favorire i contatti fra i giovani che esercitano diverse professioni od esplicano diverse attività lavorative;
- dimostrare come tutte le professioni ed attività lavorative, esercitate con onore e coscienza siano utili alla comunità;
- spronare ogni membro a contribuire, con il suo personale esempio, al prestigio della propria professione od attività lavorativa;
- coltivare i più alti valori morali e di pace, così nel campo dei rapporti professionali e degli affari, come nelle relazioni umane in genere;
- favorire l’amicizia e le intese internazionali, in particolar modo attraverso frequenti contatti fra giovani di vari Paesi;
- promuovere e favorire iniziative al servizio della Collettività a livello locale, nazionale ed internazionale;
- promuovere ed organizzare lo sviluppo del movimento interno della ROUND TABLE in Italia.
La nascita della Round Table n.6 – Forlì
Il Charter meeting rappresenta il primo traguardo di ogni Tavola, in quanto mette fine al periodo di “rodaggio” e comporta l’ingresso ufficiale nell’associazione attraverso la cerimonia della consegna della “Carta”, cioè del documento che sancisce l’ammissione alla Round Table Italia.
Dopo il necessario tirocinio, svolto con la costante assistenza della Tavola madrina di Cesena, la Tavola di Forlì, la sesta in Italia, giungeva al Charter meeting il 7 maggio 1966, sotto la Presidenza di Luigi Fratesi.
Interpretando questo evento non come un punto d’arrivo ma come il punto di partenza, la Tavola di Forlì si distingue da sempre per la sua vivacità, il suo dinamismo e la sua laboriosità.
Ha contribuito negli anni allo sviluppo e all’attività del nostro movimento ed ha consolidato lustro e prestigio tenendo a battesimo ben quattro Presidenti Nazionali: Luigi Fratesi, nel 1966/1997; Loris Camprini, nel 1985/1986 e nel 1986/1987; Giangiacomo Pezzano, nel 1994/1995; Claudio Turci, nel 2002/2003.
La Tavola di Forlì appartiene alla Terza Zona del territorio nazionale, in buona compagnia con le Tavole di Cesena n. 3, Bologna n. 7, Modena n. 8, Ravenna n. 11, Rimini n. 12, Ferrara n. 26, Faenza n. 38, Lugo n. 46, Riccione n. 49 ed Imola n. 62.
Nell’anno sociale 2002/2003, Presiede il Comitato di Terza Zona il nostro Tabler Giorgio Rusticali.
L’insegna della Tavola di Forlì, oltre a riprodurre il simbolo della Round Table Italia, contiene come emblemi della nostra città la Chiesa di San Mercuriale, splendida opera architettonica di origine romanica, e la caveja romagnola, simbolo dell’ospitalità delle nostre terre, e per i Tablers di Forlì allegoria dello spirito di amicizia e tolleranza che da sempre li anima.
La Tavola di Forlì è gemellata con la RT6 Versailles.
Organizzazione
Possono entrare a far parte della Round Table solo coloro che, presentando i requisiti previsti dallo Statuto Nazionale, vengano ammessi quali membri di una Tavola locale per volontà di tutti i suoi componenti; l’opposizione di un solo membro è, infatti, generalmente sufficiente a respingere la candidatura.
Ogni Tavola, retta da un Consiglio eletto annualmente, si riunisce due volte al mese per trattare argomenti di interesse professionale, culturale o sociale generalmente introdotti da personalità o esperti, ospiti della tavola. Particolarmente gradite sono le serate conviviali, rallegrate dalla presenza delle signore, mogli o amiche dei soci, e le riunioni intertavola tra i membri di Tavole diverse, quali occasioni per arricchire le amicizie e i legami già esistenti.
Tutte le Tavole italiane fanno capo all’Associazione Nazionale, cui è preposto un Comitato eletto annualmente nel corso dell’Assemblea Generale (A.G.M.).
A livello mondiale, la Round Table si costituisce nella Round Table International che raggruppa tutte le Tavole sparse nel mondo per un totale di oltre 70 mila membri.
La Round Table International è a sua volta divisa in due grandi aree: l’Area Europea – Mediterraneo – America (E.M.A.) e l’Area Africa – Asia.
Essa fa inoltre parte del World Council of Young Men’s Service Club (Wo.Co.), organismo che a livello mondiale coordina le attività di service a favore dei paesi sotto sviluppati e delle popolazioni bisognose.
Regolamento
La Round Table n.6 Forlì è disciplinata dalle norme contenute nello Statuto della R.T.I., il quale ne costituisce la legge fondamentale.
Per tutto quanto non previsto dallo Statuto o per quanto da esso rimesso alla determinazione delle Tavole associate, deve farsi riferimento al presente Regolamento.
Esso deve sempre essere interpretato nel senso conforme alla lettera ed allo spirito dello Statuto della R.T.I.; nell’ipotesi che una disposizione sia suscettibile di più interpretazioni, deve essere preferita quella compatibile con lo Statuto.Art.2 – Insegna.
L’insegna della Round Table n.6 Forlì è costituita da una Caveja stilizzata con incorporata una riproduzione della chiesa e del campanile di S.Mercuriale di Forlì, avente alla base l’insegna rotonda della R.T. e sormontata dalla scritta, posta a mò di cupola, Round Table n.6 – FORLI’, il tutto in nero su fondo bianco, orlato di rosso.
Art.3 – Attività della Tavola.
Oltre alle riunioni statutarie due volte al mese, la Tavola può promuovere altre manifestazioni dirette ad incrementare l’amicizia fra i Tablers e le loro famiglie ed organizzare iniziative di carattere sociale e comunitario.
La Tavola, sotto la responsabilità del Consiglio Direttivo e con la collaborazione di tutti i membri, cura inoltre la fondazione di altre Tavole nella stessa città o in località vicine.
Art.4 – Persone ammesse alle riunioni ed alle manifestazioni della Tavola.
Alle riunioni ordinarie della Tavola possono liberamente intervenire i membri attivi ed onorari della Tavola, i membri di qualsiasi categoria appartenenti ad altre Tavole nazionali ed estere o ad altre Associazioni aderenti al World Council, nonché gli ex soci frequentatori.
Il Consiglio Direttivo, e per esso il Presidente o il Segretario, può, anche su segnalazione dei membri attivi della Tavola, invitare alle riunioni persone non appartenenti alla R.T.I. o alle Associazioni menzionate al comma precedente, anche in veste di conferenzieri, nonché ogni altra persona che, avendo i requisiti di cui all’art.43 dello Statuto della R.T.I., intenda divenire membro attivo della Tavola, ovvero intenda promuovere la costituzione di altra Tavola nella stessa città o in località vicina.
Il membro attivo che desidera invitare una di tali persone deve accordarsi preventivamente col Consiglio Direttivo.
Ove, in occasione di una riunione, sia convocata ai sensi dell’art.32 dello Statuto della R.T.I. l’Assemblea della Tavola, la riunione stessa è riservata esclusivamente ai membri attivi ed onorari della Tavola nonché ai membri d’onore della R.T.I.; i membri di altre Tavole nazionali od estere possono assistere all’Assemblea solo su invito del Consiglio Direttivo.
Art.5 – Obblighi dei membri attivi.
I membri attivi sono tenuti a contribuire al perseguimento degli scopi della R.T.I. nonché ad ottemperare agli obblighi specificatamente previsti dallo Statuto della R.T.I. e dal presente Regolamento.
Art.6 – Assiduità alle riunioni ordinarie.
Ai sensi dell’art.40 dello Statuto della R.T.I., i membri attivi della R.T. n.6 Forlì hanno l’obbligo di partecipare ad almeno dodici riunioni nel corso di ciascun anno sociale.
Il membro che, per qualsiasi motivo, è impossibilitato ad intervenire ad una riunione ordinaria, è tenuto a darne preavviso al Segretario o al Presidente possibilmente con 24 ore di anticipo.
In casi eccezionali ed in considerazione di gravi motivi di ordine professionale o familiare, il membro che preveda di poter frequentare solo saltuariamente le riunioni ordinarie per un periodo massimo di un anno sociale, deve darne apposita comunicazione scritta al Presidente, specificando la natura dell’impedimento e la sua presumibile durata. Parimenti il membro che preveda di avere serie difficoltà ad intervenire alle riunioni ordinarie per un determinato periodo di tempo, comunque non superiore a sei mesi consecutivi, può chiedere al Consiglio Direttivo l’autorizzazione preventiva a rimanere assente, fermi tutti gli altri obblighi stabiliti dallo Statuto della R.T.I. e dal presente Regolamento.
Se, al termine del periodo di congedo, il membro non osserva l’obbligo di assiduità alle riunioni, si applica quanto previsto dall’art.45 dello Statuto della R.T.I.
I membri attivi, in ogni caso, hanno l’obbligo tassativo di partecipare ad almeno cinque riunioni nel corso dell’anno sociale.
Il membro attivo che non si uniformi a quanto sopra esposto, viene invitato dal Presidente al rispetto delle norme dello Statuto della R.T.I. e del presente Regolamento; esperita inutilmente tale procedura, si applica il dettato dell’art.45 lett.c) dello Statuto della R.T.I., che regola l’espulsione del socio, deliberata dall’Assemblea, previa convocazione dell’interessato da parte del Consiglio Direttivo.
Art.7 – Quote annuali.
La quota annuale dovuta da ogni membro attivo e le modalità di versamento sono stabilite dall’Assemblea Ordinaria Annuale della Tavola ai sensi dell’art.38 dello Statuto della R.T.I., tenuto conto anche della quota di contribuzione dovuta dalla Tavola alla R.T.I.
Ogni membro attivo è tenuto a versare la sua quota annuale o in unica soluzione anticipata o in rate mensili, trimestrali o semestrali, da corrispondersi anch’esse anticipatamente.
Trascorsi tre mesi senza che vengano effettuati i versamenti di cui sopra, il Tesoriere ne farà richiesta al membro moroso prima verbalmente e poi con lettera raccomandata; trascorsi inutilmente 30 giorni dall’invio di tale lettera, il Consiglio Direttivo darà corso alla procedura di cui all’art.45 lett.c) dello Statuto della R.T.I.
Art.8 – Assemblea.
Le deliberazioni di competenza dell’Assemblea possono essere prese anche nel corso delle riunioni ordinarie, a condizione, però, che siano osservate le disposizioni di cui agli artt.31, 32, 33 e 34 dello Statuto della R.T.I.
Per l’approvazione delle delibere è sufficiente la maggioranza relativa dei presenti aventi diritto al voto, salva diversa previsione dello Statuto.
Nel corso dell’Assemblea Ordinaria Annuale, il Presidente uscente è tenuto a fare una relazione sull’attività svolta dalla Tavola.
Copie di detta relazione, corredate dal rendiconto consuntivo, devono essere inviate al Presidente Nazionale ed al Segretario Nazionale almeno 15 giorni prima della data fissata per l’Assemblea Generale Annuale (A.G.M.).
Il Tesoriere è tenuto a presentare all’Assemblea Ordinaria Annuale della Tavola una relazione orale sul rendiconto consuntivo.
Art.9 – Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo ha l’amministrazione e la direzione della Tavola con tutti i poteri all’uopo necessari e comunque previsti dallo Statuto della R.T.I. o dal presente Regolamento.
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta sia necessario a richiesta anche di uno solo dei suoi componenti.
Le convocazioni sono fatte dal Presidente o, in sua vece, dal Segretario con congruo preavviso.
Il Consiglio Direttivo, regolarmente convocato e riunito, delibera a maggioranza assoluta dei presenti, secondo quanto disposto dagli artt. 36 e 37 dello Statuto della R.T.I.-. Tuttavia, in casi di particolare urgenza, le deliberazioni possono essere prese anche a mezzo di consultazione telefonica, ma tutti i componenti del Consiglio Direttivo devono essere interpellati a cura del Presidente o del Segretario e le deliberazioni devono essere assunte a maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo.
Delle deliberazioni del Consiglio Direttivo la Tavola deve essere tempestivamente informata.
Art.10 – Attribuzioni specifiche dei membri del Consiglio Direttivo.
Salvo diverse deliberazioni da adottarsi dal Consiglio Direttivo nella prima riunione dopo la sua elezione, i compiti tra i membri del Consiglio Direttivo s’intendono, in linea di massima, così ripartiti:
- Il Presidente:
- ha la rappresentanza legale della Tavola (funzione non delegabile);
- presiede le riunioni e le Assemblee della Tavola nonché le adunanze del Consiglio Direttivo;
- rappresenta la Tavola in tutte le manifestazioni che si tengono nell’ambito della Round Table e del World Council; in caso di suo impedimento, la rappresentanza è delegata ad altro membro del Consiglio Direttivo; restano peraltro ferme le disposizioni di cui all’art.11 dello Statuto della R.T.I. in ordine alla rappresentanza della Tavola in seno all’A.G.M.;
- provvede, in stretta collaborazione col Consiglio Direttivo, a tutto quanto è necessario per il buon funzionamento della Tavola (elaborazione del programma annuale, assiduità dei membri, buona armonia tra gli stessi, impostazione del futuro Consiglio Direttivo attraverso sondaggi e candidature, rispetto dello Statuto, del Regolamento e delle tradizioni, ecc. …….);
- riceve la comunicazione di eventuali opposizioni all’ammissione dei nuovi membri (funzione non delegabile, salva l’ipotesi d’impedimento per assenza o malattia, nel qual caso tale comunicazione deve essere inviata al Vice Presidente).
- Il Vice Presidente:
- sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento;
- si interessa particolarmente dello sviluppo della Tavola;
- ove la R.T. n.6 promuova la costituzione di una nuova Tavola nella stessa città o in altre località, assiste in modo particolare la Tavola in formazione.
- Il Segretario:
- viene nominato dal Presidente;
- collabora attivamente col Presidente alla soluzione di tutti i problemi esecutivi dell’attività della Tavola;
- cura la corrispondenza della Tavola, sia con il Comitato Nazionale della R.T.I. che con le altre Tavole italiane e straniere, come pure con altre persone ed enti (la corrispondenza con l’estero può essere delegata ai sensi dell’art.11 del presente Regolamento);
- predispone, d’intesa col Tesoriere, quanto necessario al regolare svolgimento delle riunioni ordinarie, delle Assemblee e delle adunanze del Consiglio Direttivo e ne redige i verbali, che trasmette a norma di Statuto al Presidente Nazionale, al Segretario Nazionale ed al Presidente
di Zona; - cura il costante aggiornamento dell’elenco dei membri della Tavola e ne comunica sollecitamente le variazioni al Segretario Nazionale e all’Editore Nazionale;
- conserva l’archivio della Tavola;
- cura, di regola, l’invio degli avvisi di convocazione dell’Assemblea e delle adunanze del Consiglio Direttivo nonché degli inviti alle riunioni ordinarie della Tavola;
- svolge ogni altro compito di carattere amministrativo ed esecutivo che l’attività della Tavola richiede.
- Il Tesoriere:
- cura la conservazione dei beni della Tavola (fondi, distintivi, bandierine, oggetti, mobili, …);
- d’intesa col Segretario provvede all’approvvigionamento dei materiali necessari all’attività della Tavola (stampati, carta intestata, bandierine, …);
- si occupa della puntuale riscossione delle quote annuali, delle quote stabilite per la partecipazione alle riunioni conviviali ed alle altre manifestazioni organizzate dalla Tavola;
- provvede alla raccolta dei fondi e dei materiali destinati alle iniziative di carattere sociale e comunitario della Tavola;
- esegue puntualmente il versamento dei contributi dovuti dalla Tavola alla R.T.I.;
- tiene la contabilità della Tavola e ne redige il rendiconto consuntivo annuale;
- predispone il bilancio da utilizzare come base per la determinazione delle quote annuali da parte dell’Assemblea Ordinaria Annuale;
- sostituisce il Segretario in caso di sua assenza o impedimento.
- Il Past President:
- garantisce con la propria esperienza la continuità degli indirizzi della Tavola;
- collabora col Presidente al mantenimento della buona armonia tra i membri;
- cura, in particolare, la raccolta delle più ampie informazioni possibili sui candidati a divenire membri attivi;
- in caso di contemporanea assenza del Presidente e del Vice Presidente, presiede le riunioni e le Assemblee della Tavola nonché le adunanze del Consiglio Direttivo.
- Il Corrispondente di Tavola:
- cura i rapporti con le altre Tavole, gli organi di stampa e l’Editore Nazionale;
- I Consiglieri, eletti in numero non superiore a 3 per ogni anno sociale:
- partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo, fornendo il loro contributo di esperienza in
ordine alla vita ed alla attività della Tavola; - eseguono gli specifici compiti loro affidati dal Consiglio Direttivo.
- partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo, fornendo il loro contributo di esperienza in
Art.11 – Commissioni speciali e delegati.
Il Consiglio Direttivo può nominare commissioni e delegati, cui affidare lo studio di particolari problemi o l’esecuzione di specifici compiti.
I componenti le commissioni ed i delegati possono essere scelti esclusivamente tra i membri attivi e quelli onorari della Tavola; essi riferiscono al Consiglio Direttivo e svolgono solo le funzioni loro affidate dal Consiglio stesso.
La durata del loro mandato è precisata dal Consiglio Direttivo all’atto della nomina e non può comunque eccedere la durata dell’anno sociale in corso.
Su invito del Presidente, i componenti le commissioni e i delegati possono assistere alle adunanze del Consiglio Direttivo con voto meramente consultivo.
Art.12 – Procedura d’ammissione dei nuovi membri.
Ogni persona che aspiri ad essere ammessa alla Tavola (candidato), deve essere ben conosciuta e presentata da un membro attivo appartenente alla Tavola da almeno sei mesi.
Fanno eccezione i membri di altre Tavole italiane o straniere o di Associazioni aderenti al World Council, i quali trasferiscano la loro dimora a Forlì. In questo caso è richiesta una presentazione scritta da parte del Presidente del Club cui apparteneva l’interessato.
Nessun candidato può intervenire alle riunioni della Tavola senza essere stato invitato. A tal fine il presentatore, che si rende personalmente garante della sussistenza, in capo al candidato, dei requisiti di cui all’art.43 dello Statuto della R.T.I., è tenuto a comunicare al Presidente o al Segretario tutte le informazioni del caso.
Ottenute tali informazioni, il Consiglio Direttivo autorizza il presentatore a invitare il candidato a partecipare alle riunioni della Tavola, avendo cura che ad ogni riunione intervengano non più di 3 candidati.
Indipendentemente dal termine fissato per l’esercizio del diritto di opposizione, il membro che abbia qualche ragione di non gradimento nei confronti del candidato, è invitato a darne tempestiva notizia al Presidente in via riservata; e ciò allo scopo di consentire lo svolgimento di migliori accertamenti e di prevenire la presentazione di domande di ammissione destinate probabilmente all’insuccesso.
Dopo aver partecipato ad almeno 3 riunioni su 4, il candidato può chiedere, tramite il proprio presentatore, di essere ammesso alla Tavola in qualità di membro attivo, sottoscrivendo una dichiarazione di accettazione dello Statuto della R.T.I. e del Regolamento della R.T. n.6.
Il Consiglio Direttivo, svolti eventuali ulteriori accertamenti, se è favorevole all’ammissione ne informa per iscritto tutti i membri attivi, i quali hanno diritto di opporsi, con comunicazione motivata, da inviarsi in via strettamente riservata al Presidente o, in sua assenza, al Vice Presidente, nel termine di giorni 5 dalla comunicazione della domanda di ammissione.
L’opposizione di un solo membro attivo è sufficiente a respingere la candidatura.
L’opponente è tenuto ad indicare il motivo della opposizione, ma questo non è soggetto a sindacato da parte del Presidente. L’opposizione ha carattere strettamente riservato, nel senso che il Presidente è tenuto a mantenere il segreto sul nome dell’opponente e sulle motivazioni dell’opposizione anche nei confronti del presentatore.
In mancanza di opposizione nel termine sopra indicato, il candidato è ammesso alla Tavola ed il Segretario gliene dà notizia.
L’investitura formale avviene nella prima riunione utile successiva. In caso di mancata ammissione, il candidato viene informato in via riservata, possibilmente tramite il proprio presentatore.
Art.13 – Regolamento e modifiche.
Il presente Regolamento e le sue eventuali modifiche sono adottati con delibera dell’Assemblea della Tavola e divengono esecutivi solo dopo l’approvazione da parte del Comitato di Zona
Link utili
RT International
www.rtinternational.org
Round Table Italia
www.roundtable.it
Terza Zona
www.terzazona.it